Il tuo cane può venire al parco e in spiaggia con te!
Segnatevi la Legge della Regione Toscana n. 59 del 20 ottobre 2009 perché è il riferimento per l'accesso dei cani alle aree pubbliche, comprese le spiagge. Ancora oggi capita purtroppo di dover ricordare agli altri che i nostri amici hanno tutti i diritti di accedere a parchi e spiagge pubbliche.
Vi riportiamo alcuni stralci importanti:
CAPO IV - Cani Art. 19 - Accesso ai giardini, parchi ed aree pubbliche. 1. Ai cani accompagnati dal proprietario o da altro detentore è consentito l’accesso a tutte le aree pubbliche e di uso pubblico, compresi i giardini, i parchi e le spiagge; in tali luoghi, è obbligatorio l’uso del guinzaglio e della museruola qualora previsto dalle norme statali. 2. E’ vietato l’accesso ai cani in aree destinate e attrezzate per particolari scopi, come le aree giochi per bambini, quando a tal fine sono chiaramente delimitate e segnalate con appositi cartelli di divieto e dotate di strumenti atti alla custodia dei cani all’esterno delle stesse. ...
Art. 21 - Accesso negli esercizi pubblici, commerciali e nei locali ed uffici aperti al pubblico 1. I cani, accompagnati dal proprietario o detentore, hanno accesso a tutti gli esercizi pubblici e commerciali nonché ai locali ed uffici aperti al pubblico presenti sul territorio regionale. 2. I proprietari o detentori che conducono i cani negli esercizi locali ed uffici di cui al comma 1, sono tenuti ad usare sia guinzaglio che museruola qualora previsti dalle norme statali, avendo cura che i cani non sporchino e non creino disturbo o danno alcuno. ...
Inoltre per chi abita a Firenze è in vigore anche il Regolamento comunale sulla tutela degli animali, Firenze
Hai perso il tuo amico a quattro zampe?
Quando purtroppo capita di perdere il proprio animale, cane o gatto che sia, si viene attanagliati dalla disperazione e troppo spesso diamo i nostri amici per perduti per sempre. Prima di abbandonare le speranze occorre però provare in ogni modo a ritrovare il nostro cane o gatto che sia, cercandolo e chiamandolo nella zona attorno a dove lo abbiamo perso soprattutto nelle ore più silenziose, la mattina presto e la sera tardi, quando non ci sarà tanto rumore di traffico o di altri passanti a spaventarlo. Chiamatelo chiamatelo e chiamatelo, magari anche aiutati dal rumore dei loro croccantini preferiti. E non dimenticatevi di affiggere volantini con la foto dell'animale, il vostro numero di telefono, giorno e zona dove lo avete perduto. Affiggete i volantini nelle zone più visibili e di passaggio, chiedete al fornaio di zona, fruttivendolo edicola e altri se potete affiggere il vostro volantino anche nel loro negozio.
Qui altri consigli utili per trovare il vostro compagno di vita
Link utili
- E' legge l'obbligo di soccorrere animali
- D.P.G.R. 4 agosto 2011 n. 38/R Regolamento di attuazione della legge regionale 20 ottobre 2009, n. 59 “Norme per la tutela degli animali
- Legge Regione Toscana n.59/2009 Norme per la tutela degli animali
- Cosa fare se trovi un volatile a terra
- Regolamento comunale sulla tutela degli animali, Firenze
- Anagrafe canina Firenze
- Anagrafe felina nazionale
- Uso corretto degli antibiotici per gli animali
- Dove andare in vacanza? Tutte le strutture ricettive che accettano animali
- Carrellini per animali disabili
- Volete acquistare un animale in Italia o all'esterno? Ecco cosa occorre sapere
Letture e approfondimenti
Vi suggeriamo alcuni articoli per approfondire e capire il rapporto uomo-animale
Alcuni libri cartacei da leggere sfogliare o regalare a chi vuole approfondire il rapporto tra umani ed animali domestici:
- B. Gallicchio, Lupi Travestiti. Le origini biologiche del cane domestico, Edizioni Cinque, 2001
- M. Joy, Perché amiamo i cani, mangiamo i maiali e indossiamo le mucche, Sonda, 2012
- K.Lorenz, E l’uomo incontrò il cane, Adelphi, 1983
- A.Manzoni, Noi abbiamo un sogno, Tascabili Bompiani, 2006
- R. Marchesini, Il canile come presidio zooantropologico. Da struttura problema a centro di valorizzazione del rapporto con il cane, Edizioni Medico-Scientifiche, 2007
- R. Marchesini, L'identità del cane, Alberto Perdisa Editore, 2005
- R. Marchesini, Il galateo per il cane. Manuale di educazione sociale per una buona convivenza, De Vecchi, 2011
- R. Marchesini, Pedagogia cinofila. Introduzione all’approccio cognitivo zooantropologico, Oasi Alberto Pedisa, 2013
- R. Marchesini, Vivere con il cane. Come migliorare il rapporto fra cani, adulti e bambini, De Vecchi, 2014
- T. Regan, Gabbie Vuote. La sfida dei diritti animali, Sonda, 2005
- T. Rugaas, L’intesa con il cane: i segnali calmanti, Hagihana, 2005
- C.Sondermann, Giocare con il cane. Divertimenti e passatempi per cani e padroni, De Vecchi, 2011
Sempre più città e nazioni intere vietano o propongono di vietare i circhi con animali all'interno del loro territorio. L'utilizzo degli animali nei circhi, troppo spesso nelle cronache dei quotidiani per i maltrattamenti a cui alcuni animali vengono sottoposti, è diseducativo anche per i bambini. Il maltrattamento, la sofferenza di altri esseri viventi non insegna altro che sopraffazione, sfruttamento e violenza verso i più deboli.
Vi consigliamo due articoli esaustivi ed interessanti sui ciò che davvero insegnano i circhi con gli animali e sulla crudeltà che comportano.
Le pellicce, gli inserti in pelliccia in giubbotti, scarpe, borse, sono un inutile e assurdo esempio della crudeltà umana. Ci crediamo forse più belli circondati dalla pelliccia di Qualcun altro? Forse non immaginate neppure che per una pelliccia di un metro occorrono a seconda del tipo 16 coyote, 18 linci, 60 visoni, 45 opossum, 20 lontre, 42 volpi, 40 procioni, 50 zibellini, 8 foche, 50 topi muschiati o 15 castori.
Per sorridere
Vogliamo anche segnalarvi alcune storie che vi faranno sorridere, storie di gatti infermieri e di favole raccontate per ritrovare un pò di fiducia nell'uomo
"Fintanto che l’uomo continuerà a distruggere gli esseri viventi inferiori, non conoscerà mai né la salute né la pace. Fintanto che massacreranno gli animali, gli uomini si uccideranno tra di loro. Perché chi semina delitto e dolore non può mietere gioia e amore." Pitagora